D’où viennent les pourriels et comment lutter contre ces e-mails indésirables?

D’où viennent les pourriels et comment lutter contre ces e-mails indésirables?

Alessandro Vitale
Alessandro Vitale

À l’origine, le mot spam (pourriel) n’avait rien à voir avec les e-mails. Aujourd’hui, le terme est surtout connu pour désigner des e-mails non sollicités, envoyés le plus souvent à des fins publicitaires, mais aussi à des fins de phishing, autrement dit de vol de données. Il n’est pas possible d’empêcher complètement la réception de ces e-mails. Quelques possibilités s’offrent toutefois à vous pour lutter contre les spams et les réduire.

Viande en boîte.

Non, il ne s’agit pas d’une erreur dans le texte, mais bel et bien de l’origine du mot spam. Composé des mots «spiced» et «ham», «Spam» est un nom de marque américain de viande en conserve, connu surtout pendant la Seconde Guerre mondiale et l’après-guerre. Si nous appelons aujourd’hui le spam e-mail indésirable et s’il est devenu une partie de l’histoire d’Internet, c’est notamment grâce à la troupe d’humoristes britanniques Monty Python et à son célèbre sketch sur la viande en boîte des années 1970.

carne in scatola

Oggi, quando si parla di spam, l’attenzione è rivolta soprattutto a combatterlo. Nonostante la percentuale di spam rispetto al traffico totale di e-mail sia diminuita negli ultimi anni, essa è ancora pari quasi al 50%. Purtroppo non esiste una sicurezza al 100% tramite filtri automatici antispam, il che significa che le e-mail di spam continuano a finire nelle nostre caselle di posta. Soprattutto perché questi messaggi stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da riconoscere.

Messaggi sospetti in HIN Mail: si tratta di spam o no?

Anche HIN Mail dispone di filtri antispam che riconoscono e respingono in modo affidabile la maggior parte di tali e-mail, in modo che non entrino nemmeno nella vostra casella di posta. Se il filtro non è in grado di identificare il messaggio in modo univoco come «spam» o «non spam», il messaggio finisce nella vostra cartella di quarantena o dello spam. Può anche accadere che al loro interno finiscano le e-mail di mittenti affidabili, soprattutto se l’e-mail contiene allegati o link sospetti.Ogni mattina, nel vostro rapporto personale di quarantena venite informati sulle e-mail presenti nella cartella dello spam. In tal modo potete verificare se si tratti o meno di un messaggio di spam e farvi recapitare l’e-mail oppure cancellarla. Il rapporto può essere attivato o disattivato dal Centro assistenza clienti.

Contribuite alla lotta contro lo spam in HIN Mai

Se desiderate segnalare lo spam a HIN e combattere così i mittenti di spam potete farlo tramite e-mail (nota: i pulsanti «segnalare spam» o «non spam» in HIN Mail non funzionano):

 

  1. Inviate l’e-mail di spam come allegato a abuse@hin.ch.
  2. Scrivete «Spam» o «Non spam» nell’oggetto e inviate l’e-mail.
  3. HIN avvierà le misure appropriate.

 

Ridurre le e-mail di spam e proteggersi dalle e-mail fraudolente

Per ridurre lo spam in generale e proteggersi da esso, HIN vi offre i seguenti consigli:

 

  • Custodite il vostro indirizzo e-mail professionale come il vostro numero di cellulare. Rivelatelo solo a persone fidate.
  • Non pubblicate il vostro indirizzo e-mail sul vostro sito web ma usate piuttosto un modulo di contatto.
  • Utilizzate il vostro indirizzo e-mail aziendale solo per scopi aziendali e non per concorsi o altre registrazioni su siti web.
  • Non rispondete mai alle e-mail di spam, anche se apparentemente potreste cancellarvi da una lista di notizie. In questo modo confermate solo che l’e-mail è arrivata e che è stata letta.
  • Inoltre, non cliccate mai sui link presenti nelle e-mail di spam.
Alessandro Vitale
Autore: Alessandro Vitale - Responsabile assistenza

In qualità di esperto nel campo della tecnologia e dell’assistenza, condivido con voi suggerimenti e consigli relativi all’utilizzo dei nostri servizi, dei nostri prodotti e della rete in generale. Insieme a me scoprirete il lato semplice del mondo digitale e vi accorgerete di quanto possa essere divertente risolvere sfide e criticità.

Competenze
In veste di Responsabile dell’Assistenza HIN, i clienti si collocano al centro della mia quotidianità lavorativa. Amo il mio lavoro e non mi stanco mai di assisterli insieme al mio team in caso di domande o difficoltà tecniche. Ogni richiesta è per me specifica e unica così come lo è il cliente stesso – ed è proprio questo a rendere il mio compito così entusiasmante. Ho iniziato a lavorare nell’ingegneria dei sistemi e nel servizio di assistenza tecnica, ambiti in cui ho svolto anche la mia formazione come addetto all’informatica. Lavoro in HIN da oltre sei anni.

Contenuti redazionali
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Curiosità personali
Nella sfera privata, sono un vero e proprio appassionato della «dolce vita» italiana e i soggiorni sul Mar Adriatico sono per me semplicemente irrinunciabili. Quando non posso viaggiare, ricreo l’atmosfera italiana cucinando piatti a base di pasta nella mia cucina. Mi interesso inoltre di innovazioni tecniche e leggo molti blog specialistici.

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