E-Ricetta: coraggio di cambiare

E-Ricetta: coraggio di cambiare

Philipp Senn
Philipp Senn

La digitalizzazione del processo di farmacoterapia solleva molti interrogativi tra i medici: il carico di lavoro nella mia quotidianità lavorativa sarà maggiore? Come reagiranno ai cambiamenti le mie pazienti e i miei pazienti, e una ricetta elettronica è davvero più sicura di una ricetta cartacea?

Questo articolo è stato pubblicato il 10 aprile 2024 nella rivista Schweizerische Ärztezeitung.

Tutti l’abbiamo provato: quando si introduce un nuovo strumento o si aggiorna un software, improvvisamente i processi di lavoro cambiano. Dopo uno sforzo iniziale, tuttavia, ci si abitua e si approfitta dei processi di lavoro ottimizzati e più efficienti. Chi passerebbe da un computer a una macchina da scrivere o da un cellulare a un telefono fisso nella quotidianità?

Una parte integrata e sicura del processo di farmacoterapia digitale

Lo stesso vale per l’introduzione di varianti digitali di processi esistenti e funzionanti come il processo di farmacoterapia. Di recente ho presentato a un medico il servizio E-Ricetta Svizzera, sviluppato da HIN su iniziativa della FMH e di pharmaSuisse. Con questo servizio, le ricette possono essere emesse ed evase in formato digitale in modo semplice e sicuro. Il medico ha però scritto una ricetta sul suo abituale blocchetto chiedendomi: «Può mostrarmi un’alternativa che mi consenta di risparmiare tempo quando emetto una ricetta?» Sono stato felice di accettare questa sfida.

La digitalizzazione della ricetta ha molti vantaggi che vanno oltre il risparmio di tempo. Infatti, una ricetta elettronica può essere creata direttamente nel software per studi medici con pochi clic. L’introduzione a livello nazionale delle ricette elettroniche è una componente centrale di un processo di farmacoterapia digitale, dallo studio medico ai pazienti fino alla farmacia. Inoltre, la ricetta elettronica e lo standard e-Mediplan alla base forniscono ai medici una visione integrata della farmacoterapia delle loro pazienti e dei loro pazienti. Possono infatti vedere se e quali medicamenti sono stati dispensati dalla farmacia. La dispensazione dei medicamenti è registrata nella ricetta elettronica, il che riduce il rischio di uso improprio oggetto delle attuali ricette cartacee e aumenta la sicurezza del paziente, poiché non è più possibile effettuare evasioni multiple. Tutte le informazioni necessarie per la farmacia sono chiaramente leggibili sulla ricetta elettronica e contenute nel codice QR. In questo modo si risparmia tempo nello studio medico, altrimenti sprecato per richieste di informazioni.

La minimizzazione dei dati come principio di base

Il servizio E-Ricetta Svizzera è inoltre conforme alle più recenti norme in materia di protezione dei dati e alla minimizzazione dei dati. Tutte le informazioni sono contenute in un codice QR. La paziente o il paziente mantiene così la sovranità e il controllo sui propri dati. Una ricetta elettronica può essere emessa solo da persone che possono autenticarsi con un’eID personale con l’attributo di «medico» e può essere evasa solo da persone che possono autenticarsi con un’ID dell’organizzazione con l’attributo di «farmacia» o un’eID personale con l’attributo di «farmacista». Questa minimizzazione dei dati, che si basa su un’esigenza della società, può essere garantita solo dalla digitalizzazione della ricetta. Le ricette convenzionali non sono in grado di tenere il passo. Anche per HIN, che fornisce il servizio E-Ricetta Svizzera, i dati sulle ricette rimangono inaccessibili. Solo i dati necessari per l’ulteriore elaborazione (ad es. verifica e convalida) vengono archiviati in un centro di calcolo sicuro in Svizzera.
Non appena ci si abitua, l’emissione di una ricetta elettronica con pochi semplici passaggi è altrettanto rapida di quella di una ricetta convenzionale su carta. Tuttavia, nel lungo periodo si risparmia molto più tempo e fatica ed è più sicura ed efficiente. Una ricetta elettronica può fare esattamente quello che fa una ricetta cartacea, solo molto meglio. Non posso quindi che incoraggiare i medici che cercano un’alternativa migliore alle ricette cartacee a prepararsi all’introduzione della ricetta elettronica e ad attendere con ansia l’integrazione dell’E-Ricetta nel sistema informatico del loro studio medico. L’integrazione è aperta a tutti i fornitori di sistemi informatici per studi medici. La ricetta elettronica busserà presto anche alla vostra porta!

Lucas Schult

Lucas Schult

Lucas Schult è Direttore Generale (CEO) di HIN. In questa sede scrive regolarmente in materia di sicurezza digitale.

Philipp Senn
Autore: Philipp Senn - Responsabile Comunicazione

La lingua e la tecnologia dell’informazione sono due aspetti che mi hanno sempre affascinato e che da HIN posso conciliare. Come Responsabile comunicazione presso HIN e secondariamente referente per la HIN Academy, mi piacerebbe mostrare ai nostri lettore i molteplici aspetti della trasformazione digitale, migliorando la loro consapevolezza per le questioni correlate alla sicurezza informatica.

Competenze

La lingua e la tecnologia dell’informazione sono due aspetti che mi hanno sempre affascinato e che da HIN posso conciliare. In qualità di specialista della comunicazione ho maturato esperienza nel settore IT, nell’ambiente associativo e nell’amministrazione pubblica. Come Responsabile comunicazione presso HIN e secondariamente referente per la HIN Academy, mi piacerebbe mostrare ai nostri lettore i molteplici aspetti della trasformazione digitale, migliorando la loro consapevolezza per le questioni correlate alla sicurezza informatica.

Contenuti redazionali

Nel blog di HIN fornisco informazioni sugli attuali sviluppi presso HIN, presento personalità e pareri sulla digitalizzazione nel settore sanitario, parlo di e-Health e sicurezza dei dati. Conduco interviste con esponenti del settore, approfondisco informazioni di carattere generale, fornendo così uno sguardo dietro le quinte.

Curiosità personali

Che si tratti di viaggi lontani, meno lontani o piccoli progetti di fai da te in casa o in giardino, le lingue (straniere) e la tecnologia occupano un posto importante anche nella mia vita privata. Il tempo libero lo preferisco trascorrere con la mia famiglia. Mi piace ridere e ogni occasione è buona per un’interessante conversazione tra amici, colleghi o conoscenti.

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