«Desideriamo sensibilizzare i nostri membri in merito alla protezione dei dati»

Stefan: Signor Kovats, quali obiettivi persegue l’Associazione professionale svizzera per l’ottica e l’optometria (SBAO)?

La SBAO promuove innanzitutto la formazione continua e il perfezionamento professionale dei propri membri. A questo scopo, ogni anno organizziamo due giornate di perfezionamento e diversi workshop. Con queste iniziative vogliamo inoltre curare e promuovere la collegialità tra i membri e l’aiuto specialistico reciproco. Rappresentiamo inoltre gli interessi dei nostri membri e della categoria nei confronti del pubblico e delle autorità. Su questo fronte lavoriamo in sinergia con la nostra associazione partner OPTIKSCHWEIZ.

Dal 1º febbraio 2020, l’optometrista Bsc FHNW è una professione sanitaria riconosciuta. Qual è l’importanza di questo riconoscimento per questa categoria professionale? 

Con l’inserimento dell’optometrista nella categoria professionale delle professioni sanitarie, la categoria ha raggiunto un obiettivo che perseguivamo da decenni. Questo fa sì che ci vengano riconosciute nuove competenze che già da tempo fanno parte della formazione dell’optometrista. Gli optometristi assumono la funzione di primo referente per le persone con problemi visivi e oculari, diventando un vero e proprio punto di triage tra l’ottico e l’oculista. Questo fa sì che ci vengano attribuiti nuovi ambiti operativi, ma soprattutto una responsabilità molto maggiore nei confronti dei nostri clienti e pazienti, che non possiamo sottovalutare.

Quale ruolo riveste la protezione dei dati nella quotidianità lavorativa degli ottici diplomati e degli optometristi?

La nostra nuova funzione di punto di triage richiede da parte nostra il salvataggio e l’invio di molti più dati personali dei pazienti. Di conseguenza, l’importanza della protezione dei dati è molto aumentata. Noi della SBAO abbiamo dunque il compito di sensibilizzare i nostri membri in merito al tema e trasmettere loro le conoscenze necessarie. Questo è uno dei motivi che ci ha indotti a instaurare una partnership con HIN. 

Quali sono gli altri motivi alla base della collaborazione con HIN?

Nella loro quotidianità professionale, gli optometristi scrivono e ricevono regolarmente referti dei pazienti. Nel mio negozio specializzato abbiamo ricevuto un numero crescente di questi referti tramite indirizzi e-mail HIN crittografati. Questo ci ha convinti a stipulare un abbonamento HIN da utilizzare per la comunicazione con medici e cliniche. Dopo un paio di mesi ci siamo resi conto che la comunicazione contenente dati dei pazienti non solo era più sicura, ma anche più semplice. Ecco perché ho ritenuto importante far conoscere HIN Mail ai membri della SBAO.

« Noi della SBAO abbiamo il compito di sensibilizzare i nostri membri in merito al tema della protezione dei dati e trasmettere loro le conoscenze necessarie. »

Abbiamo parlato di ottici, ottici diplomati e optometristi. Qual è, nello specifico, la differenza tra queste professioni?

Ci sono purtroppo molti fraintendimenti a questo riguardo, e in generale una grande confusione. L’ottico viene ufficialmente denominato ottico AFC e deve avere assolto una formazione professionale di 4 anni. È specialista per la consulenza e l’adattamento individuale di occhiali correttivi e altri tipi di occhiali, nonché per la loro realizzazione e manutenzione. Poiché la SBAO è l’associazione professionale degli specialisti con una formazione professionale di livello più elevato, gli ottici AFC non possono essere membri attivi.Gli optometristi e gli ottici diplomati, o i titoli esteri equipollenti, hanno nella maggior parte dei casi assolto alla formazione di ottico AFC e si sono in seguito perfezionati presso una scuola specializzata superiore o una scuola universitaria professionale. Sono gli specialisti competenti per una buona visione e per la salute degli occhi. Le loro competenze principali sono la determinazione della correzione per gli ausili visivi e il loro adattamento individuale, nonché la prevenzione finalizzata al mantenimento della capacità visiva e della salute degli occhi. Poiché in Svizzera dal 2007 non esiste più la formazione per ottico diplomato, nei prossimi decenni questa figura verrà sostituita dall’optometrista.