«Vogliamo sostenere i nostri membri in un processo di digitalizzazione sicuro»

Signor Zemp, che cosa ha spinto la FSP a offrire un pacchetto digitale ai suoi membri?

I membri della FSP in precedenza potevano ricevere un indirizzo e-mail «normale» con il dominio @psychologie.ch. Questo indirizzo non poteva essere utilizzato per una comunicazione in condizioni di riservatezza a causa della mancanza di crittografia, quindi non era più «state of the art». Un secondo presupposto è stata la prossima introduzione del modello di prescrizione in psicoterapia. Ne conseguirà che molte psicologhe e molti psicologi lavoreranno come liberi professionisti, il che porta con sé alcune sfide. Come associazione vogliamo semplificare il più possibile il lavoro ai nostri membri, sia per quanto riguarda la fatturazione con le casse malati, sia per la protezione dei dati dei clienti.

Qual è il suo ruolo nel progetto di FSP, HIN e Cassa dei Medici?

Nel Comitato della FSP sono responsabile del settore della digitalizzazione, quindi il progetto rientra nel mio ambito di competenze. Dato che lavoro come psicoterapeuta e coach, ma anche nello sviluppo personale e organizzativo, copro varie aree del lavoro psicologico e posso contribuire per diversi profili di requisiti nel progetto con HIN e la Cassa dei Medici. Come «digital immigrant» trovo la dinamica attuale molto entusiasmante. Osserviamo una pressione verso la digitalizzazione in diverse aree del lavoro e della vita. In particolare nel settore sanitario, non dobbiamo trascurare la sicurezza e la protezione dei dati se vogliamo assumerci le nostre responsabilità e mantenere la fiducia della clientela.

Lei ha fatto riferimento al modello di prescrizione, che entrerà in vigore a metà anno per la psicoterapia. A che punto è l’attuazione?

La scadenza per l’attuazione era ed è molto ambiziosa. Purtroppo la tariffa non è ancora disponibile. In realtà i partner concordano sulla struttura tariffaria, ma per quanto riguarda il valore del punto tariffario siamo riusciti a coinvolgere solo una parte degli assicuratori. Ora i Cantoni devono fissare un valore. Il che è molto spiacevole, perché il tempo stringe. Ora ci auguriamo che i Cantoni si orientino verso il contratto concluso dalle associazioni di psicologhe e psicologi, H+ Gli Ospedali Svizzeri, la Cooperativa di acquisti HSK e curafutura, per evitare il caos quando il modello di prescrizione sarà introdotto il 1° luglio.*

Il breve video spiega il pacchetto digitale myFSP per psicologhe e psicologi.

Come e dove le psicologhe e gli psicologi sentono la crescente digitalizzazione, e quali sono gli obiettivi dell’associazione a questo proposito?

I nostri membri sono molto diversi, come si può vedere anche dal tema della digitalizzazione. Personalmente, come molti altri, oggi lavoro completamente in digitale, non ho più un «ufficio» analogico. Tuttavia, non si possono negare alcune riserve in materia di protezione dei dati. Se ho uno schedario, posso chiuderlo e il problema è risolto. In digitale devo fare un backup dei file, aggiornare i sistemi regolarmente e gestire le password. Occorre accettare di farlo, se si desidera beneficiare dei vantaggi. Ecco perché la protezione dei dati e la sicurezza delle informazioni nel mondo digitale sono un tema importante anche per la FSP. Come associazione, il nostro piano generale è comunicare con tutti i membri tramite i mezzi elettronici. Vogliamo anche sostenerli, come già detto, in un processo di digitalizzazione sicuro.

Con il pacchetto digitale myFSP, la FSP fornisce una propria identità elettronica e un indirizzo e-mail protetto come parte dell’adesione alla Federazione. Perché avete scelto HIN come «partner tecnologico»?

La FSP e HIN collaborano già da diversi anni. Molti membri utilizzano l’offerta congiunta esistente e ne sono soddisfatti. HIN è una solida realtà nel settore sanitario. Pertanto, abbiamo voluto esaminare attentamente l’offerta di HIN relativa al pacchetto digitale myFSP. E HIN ci ha convinto con la sua competenza.

L’offerta è rivolta non solo a chi lavora in ambito terapeutico, ma a tutti i membri della FSP. Come ne possono trarre vantaggio, ad esempio, le psicologhe e gli psicologi che si occupano di coaching e di organizzazioni?

Il pacchetto è progettato in modo tale che ogni membro della FSP possa scegliere gli elementi utili per la propria attività. Ritengo importante poter offrire alle psicologhe e agli psicologi che sono all’inizio della loro carriera buoni strumenti con i quali organizzare il loro lavoro e la comunicazione. Il sistema di refertazione, ad esempio, è principalmente destinato ai terapeuti. Un indirizzo e-mail protetto, invece, è importante per tutti i membri della FSP, perché molti dati personali devono essere protetti anche in contesti non terapeutici. Se ricevo una richiesta da un’azienda per la gestione della salute aziendale, perché registra molte assenze per problemi di salute o dopo che il direttore generale ha sofferto di burnout, allora entrano in gioco informazioni molto sensibili e confidenziali – motivo sufficiente per tenere la corrispondenza attraverso HIN Mail.

Infine, una parola sulla partnership: come funziona la cooperazione tra un’associazione di psicologhe e psicologi, un’azienda di sicurezza informatica e una società cooperativa di medici?

Ritengo che la collaborazione sia molto piacevole e collegiale. Comunichiamo apertamente e in modo trasparente gli uni con gli altri e cerchiamo soluzioni insieme. Si è percepito che le esigenze e le richieste della FSP hanno anche costituito una sfida per le organizzazioni partner, soprattutto nella fase introduttiva. Tuttavia, i partner sono riusciti a rispettare le tempistiche e a fornire quanto richiesto in modo affidabile. Per questo sono anche fiducioso sul fatto che il sistema funzionerà senza intoppi. Abbiamo messo in piedi insieme una buona cosa. Bene così!

* Stato metà giugno 2022 (red.)